alcune immagini di Pavia

Pavia

San Michele Maggiore

la basilica di San Michele MaggioreLa basilica di San Michele Maggiore Ë uno dei pi˘ importanti esempi di stile romanico lombardo. Fu costruita originariamente nel periodo longobardo, ma fu distrutta da un incendio nel 1004; la costruzione attuale iniziÚ verso la fine del XI secolo (a cui risalgono la cripta, il coro e i transetti) e fu completata nel 1155. La parte inferiore della facciata Ë adornata con fragili sculture di arenaria, oggi vistosamente deteriorate dalla corrosione.

Duomo

il Duomo di PaviaIl Duomo di Pavia ha una storia complessa, iniziata con la fine del XV secolo e conclusasi soltanto all’inizio del XX. Progettato dal Bramante, uno dei più importanti architetti del Rinascimento lombardo, doveva avere la classica pianta centrale di questo periodo, a croce greca. I lavori furono interrotti dall’arrivo degli Spagnoli e ripresi soltanto nel XIX secolo, mantenendo abbastanza fedelmente il progetto bramantesco. La cupola venne voltata nel secondo Ottocento ed è la terza più grande d’Italia, con i suoi 97 metri d’altezza e 20.000 tonnellate di peso. L’interno, interamente rivestito in pietra, colpisce per le dimensioni e per la luminosità. Nel braccio destro del transetto sono ancora conservate le reliquie di San Siro, santo patrono della città.

San Pietro in Ciel d'Oro

Tra le chiese più rinomate e visitate della città, si trova certamente S.Pietro in Ciel D’Oro. La chiesa attuale, risalente alla metà del XII secolo circa, è caratterizzata da una facciata in cotto, decorata con bellissimi piatti smaltati provenienti dall’Oriente, e da un interno ricco di storia. La chiesa, fondata probabilmente in epoca longobarda (ma poi distrutta e ricostruita nel XII secolo), è stata citata dai tre massimi poeti del Trecento italiano, Dante-Petrarca-Boccaccio- per le reliquie che contiene: quelle di Sant’Agostino, per il quale è stata costruita il bellissimo monumento trecentesco in marmo di Carrara, e quelle di Severino Boezio e del re longobardo Liutprando. L’evocativo epiteto “in Ciel D’oro” non trova purtroppo più riscontro nella chiesa attuale, e sembra invece dovuto alla decorazione della prima chiesa, che pare avesse un soffitto decorato da mosaici dorati.

Ponte Coperto

notturno del ponte coperto
Il centro storico cittadino Ë situato sulla riva sinistra del Ticino, mentre sulla riva destra Ë Borgo Ticino, quartiere che era originariamente fuori dalle mura periferiche della citt‡. Il centro storico e Borgo Ticino erano collegati dal Ponte Coperto, datato 1351-1354, che fu distrutto durante la seconda guerra mondiale. Una copia del ponte Ë stata costruita nel dopoguerra a poca distanza dal sito originario.

Castello Visconteo


Pavia conserva ancora moltissimi monumenti dell’epoca della dominazione dei Visconti: il Castello è uno di questi. Costruito in soli cinque anni come residenza familiare, ha sempre avuto caratteristiche più residenziali che difensive, sebbene l’esterno sia chiaramente connotato da alcuni elementi tipici delle fortezze: il fossato, i ponti levatoi, le feritoie. All’interno non si conservano arredi originali, ma molte sale recano ancora sulle pareti e sulle volte gli affreschi (o stralci di essi) voluti da Galeazzo II Visconti. Il castello merita certamente una visita dall’esterno, ma, se si ha abbastanza tempo, vale la pena anche di fare un giro anche all’interno, dove sono ospitati i Musei Civici, divisi in varie sezioni, da quella archeologica, a quella romanica e alle pinacoteche.

Palazzi

Numerosi edifici storici, abitazioni di potenti famiglie cittadine, sono tuttora presenti nel centro cittadino. Tra questi sono da ricordare il Palazzo Malaspina, il Palazzo Bottigella in corso Cavour, il Palazzo Bottigella in corso Mazzini (entrambi attribuiti all'Amadeo), e il Palazzo Mezzabarba, oggi sede del municipio di Pavia.

Piazza della Vittoria e Mercato coperto

Siamo nel cuore della città: Piazza della Vittoria, o più semplicemente Piazza Grande, come la chiamano i Pavesi. In questa zona dovevano esserci il Foro e la Zecca della Pavia romana (Ticinum) . La Piazza, così come la si vede, è stata costruita per volere dei Visconti per ospitare i mercati e le fiere. E’ circondata da portici e chiusa su un lato dal Broletto, il comune medioevale, oggi ristrutturato e diventato un centro polifunzionale. Sotto alla piazza c’è n’è un’altra: il mercato ipogeo, aperto nel 1958, poi ampliato, e oggi sede di numerosi negozi, nonchè dei resti di un pezzo dell’antico sistema di fognature romano.

Università di Pavia

un cortile dell'università di PaviaL’Università di Pavia è una delle più antiche d’Italia: venne fondata nel 1361 per volere Galeazzo II Visconti. Per molti anni non ci fu una sede ufficiale, che venne individuata soltanto un secolo più tardi. L’edificio di Strada Nuova coincide in parte con questa antica sede, che venne poi modificata nel corso dei secoli, fino ad assumere le caratteristiche attuali. Articolata in più cortili, con porticati e loggiati a serliane, la sede storica dell’Università si è ulteriormente ampliata nel XX secolo con l’addizione dei locali dell’antico Ospedale San Matteo, di origine tardo quattrocentesca. La visita della sede centrale è dunque varia e dovrebbe includere anche un tour nelle aule storiche, quelle dove hanno insegnato professori illustri come Ugo Foscolo, Vincenzo Monti, Alessandro Volta, Camillo Golgi, solo per citarne alcuni.